COLLABORAZIONI
ALBERI & SPORT, UN BINOMIO ISPIRATORE
Si chiama Campo dei sogni realizzati, ed è il progetto con cuiFondazione Sylva affianca di Atletica Salento, la prima associazione sportiva in Puglia che coniuga la pratica dell’atletica leggera e gli obiettivi della valorizzazione del territorio e della tutela dell’ambiente.
In un’area rurale abbandonata o lì dove la vegetazione è stata falcidiata dal batterio della xylella. Dunque un luogo simbolo:
dalla distruzione alla rinascita. La rigenerazione come seconda opportunità: c’è un tempo per perdere e un tempo per rialzarsi recuperare e vincere, che è poi un messaggio alla base dello sport.
Un progetto che ha preso forma con un gruppo di amici con cui siamo felici di condividere questa nuova avventura: Carlo
Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana; l’attrice e regista Stefania Rocca; Raimondo Orsini, vincitore dell’European Athletics Coaching Award 2013; l’atleta olimpionico Daniele Greco; Barbara Magagnino, educatrice; Fiorenzo Sarcinella, dirigente sportivo.
Per ogni successo sportivo, Fondazione Sylva pianterà un albero, per fissare il momento di quel primato e per portare il senso della cura, che è il senso della vita. Questo potrà contribuire inoltre a ridurre la carbon footprint di ogni atleta, in quanto compensa in parte l’ossigeno consumato durante l’attività sportiva.
Run and plant. Corri e pianta. Impegnati, resisti, prova e riprova. E poi semina il campo e aspetta che fiorisca, nel tempo necessario.
Progetto educativo “Per fare il mondo ci vuole un albero” (Milano)
In occasione della Milano Design Week, laboratori di piantumazione partecipata per i bambini e le bambine dai tre ai dieci anni, in collaborazione con Progetto Persona Onlus e ANFFAS Milano, che da oltre quarant’anni offrono assistenza alle famiglie in difficoltà, e Ideulla, che organizza esperienze rivolte alle famiglie con bambini durante il Salone del Mobile.
Piantare un albero è sempre l’occasione per fare la differenza. I nostri laboratori di piantumazione destinati ai più piccoli sono uno spazio di collaborazione, di ricerca, di amicizia, di esperienza condivisa. Perché non può esserci cura dell’ambiente senza la cura degli altri e delle relazioni.
