È un inno visivo e musicale per la rinascita del Salento il videoclip “Lu Carcaluru”, diretto dal regista salentino Edoardo Winspeare, un potente atto d’amore verso il territorio e un appello universale alla sua rinascita. Prodotto da Fondazione Sylva, il progetto unisce poesia, musica e danza per affrontare il dramma della scomparsa degli ulivi secolari devastati dall’epidemia di Xylella fastidiosa, e per sostenere una missione di rigenerazione ambientale e culturale.
Con la musica e il testo di Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, il progetto ha visto la partecipazione straordinaria di Nicoletta Manni, étoile della Scala di Milano, e della compagnia di danza Tarantarte, con le coreografie di Maristella Martella.
Un appello alla rinascita
Lu Carcaluru è più di un brano o di un videoclip: è un manifesto culturale che invita a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Attraverso la collaborazione tra Sangiorgi, Winspeare e la Fondazione Sylva, il progetto dimostra come l’arte possa diventare uno strumento di cambiamento, capace di sensibilizzare e mobilitare. La perdita degli ulivi non è solo una tragedia locale, ma un monito globale sull’importanza di proteggere il nostro pianeta.
In un momento in cui il Salento cerca di rialzarsi dalle ferite della Xylella, Lu Carcaluru rappresenta un canto di speranza e un invito a non dimenticare. Come gli ulivi che, nonostante tutto, continuano a germogliare, anche il Salento può rinascere, grazie alla forza della sua comunità e alla bellezza della sua cultura.