UGGIANO LA CHIESA
ettari riforestati
0
alberi piantati
1000
(stima tra 10 anni)
1500
(stima tra 10 anni)
20000

PROPRIETÁ DEL TERRENO
Fondazione Le Costantine
SEDE DI PIANTUMAZIONE
Uggiano La Chiesa – CASAMASSELLA e GIURDIGNANO
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Trasformazione di aree precedentemente olivetate colpite da Xylella come naturale ampliamento della superficie boscata già esistente di lecceta in area classificata ad alto valore paesaggistico di proprietà di un ente del terzo settore che si occupa di valorizzazione dell’artigianato tessile femminile e di formazione
TIPOLOGIA INTERVENTO
Progetto di forestazione su terreno seminativo e su terrazzamenti.
DATA PIANTUMAZIONE
17/03/2023
STATO DELL’ARTE
3° anno: cura e manutenzione


TRASCINA
SPECIE SELEZIONATE
Corbezzolo
Il corbezzolo (nome scientifico: Arbutus unedo L.) è un arbusto o piccolo albero sempreverde della famiglia delle Ericacee, originario delle regioni mediterranee. Raggiunge i 5-8 metri di altezza e ha una chioma densa, con foglie ovali e lucide, di colore verde scuro. I piccoli fiori a campanula, bianchi o rosati, sbocciano in autunno, formando grappoli penduli, seguiti dai frutti, chiamati corbezzoli, che maturano in inverno e sono rossi, carnosi e dal sapore dolce. Il corbezzolo è resistente alla siccità e si adatta bene a terreni poveri e rocciosi. È apprezzato sia per il suo aspetto ornamentale che per la produzione di miele e liquori, oltre ad essere utilizzato per il consolidamento del suolo.
Leccio
Il leccio (nome scientifico: Quercus ilex L.) è un albero sempreverde della famiglia delle Fagaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-20 metri di altezza e presenta una chioma densa e arrotondata. Le foglie, di colore verde scuro e coriacee, sono oblunghe e a margine liscio. Il leccio produce piccole ghiande che maturano in autunno e sono molto apprezzate dalla fauna. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, il leccio è particolarmente adatto a climi caldi ma leggermente freschi. Viene utilizzato per la produzione di legname pregiato, carbone e come pianta ornamentale nei giardini e nelle aree verdi. La sua corteccia ha anche usi tradizionali in medicina.
Lentisco
Il lentisco (nome scientifico: Pistacia lentiscus L.) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Anacardiaceae, tipico delle regioni mediterranee calde. Può raggiungere i 3-4 metri di altezza e presenta una chioma globosa e arrotondata. Le foglie, di colore verde brillante e coriacee, sono composte e imparipennate, intensamente aromatiche a causa della presenza di olii essenziali. I frutti sono piccoli, sferici e rossi e maturano in estate; dall’incisione della corteccia si ricava una resina, molto conosciuta come mastice di Chio, un secreto che coagula in nodi rotondeggianti o lacrime, trasparenti, gialle, con odore balsamico e sapore acre e amaro; la resina deve il suo nome alla zona in cui vene principalmente coltivata, cioè l’isola di Chios in Grecia. Il mastice ha proprietà medicamentose. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, il lentisco è particolarmente adatto a climi caldi e aridi.
Quercia virgiliana
La quercia virgiliana (Quercus virgiliana (Ten.) Ten.) è un albero deciduo della famiglia delle Fagaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-20 metri di altezza e presenta una chioma ampia e arrotondata. Le foglie, oblunghe e lobate, sono di colore verde scuro e in autunno assumono tonalità gialle. I fiori, che sbocciano in primavera, sono piccoli e poco appariscenti, seguiti da ghiande che maturano in autunno. La corteccia è grigia e liscia nei giovani esemplari, diventando più rugosa con l'età. La quercia virgiliana è resistente alla siccità e si adatta a vari tipi di terreno, rendendola ideale per il consolidamento del suolo e come pianta ornamentale. È apprezzata per il suo legno, utilizzato in falegnameria, e per la produzione di tannino. In Italia, è presente principalmente nelle regioni meridionali, come Calabria, Sicilia e Puglia.
Previous slide
Next slide