Nardò
ettari riforestati TBC
0
alberi piantati TBC
100
(stima tra 10 anni)
80000
(stima tra 10 anni)
8000

PROPRIETÁ DEL TERRENO
Comune di Nardò
SEDI DI PIANTUMAZIONE
Nardò - Masseria Boncuri e Via Borsellino
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
- Imboschimento su seminativo agricolo in area industriale adiacente ad
un’antica masseria e ospitante degli alloggi per lavoratori agricoli stagionali extracomunitari.
- Imboschimento su seminativo agricolo adiacente al futuro parco urbano
«Parco della legalità»
TIPOLOGIA INTERVENTI
Progetti di forestazione su seminativi agricoli
DATA PIANTUMAZIONE
19/03/2025
STATO DELL’ARTE
Piantumazione in corso


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SPECIE SELEZIONATE
Carrubo
Il carrubo (nome scientifico: Ceratonia siliqua L.) è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee, originario delle regioni calde del Mediterraneo. Può raggiungere i 6-7 metri di altezza e presenta una chioma ampia e densa. Le foglie, composte, sono lucide e di colore verde scuro, mentre i fiori, piccoli e di colore rosso-porpora, sbocciano in estate. I frutti, le carrube, sono legumi apprezzati per il loro sapore dolce e per le loro proprietà nutritive. Il legno del carrubo è duro e resistente, mentre la pianta è molto resistente alla siccità e adatta a terreni poveri. È utilizzato come pianta ornamentale e in agricoltura, per la produzione di farine.
Corbezzolo
Il corbezzolo (nome scientifico: Arbutus unedo L.) è un arbusto o piccolo albero sempreverde della famiglia delle Ericacee, originario delle regioni mediterranee. Raggiunge i 5-8 metri di altezza e ha una chioma densa, con foglie ovali e lucide, di colore verde scuro. I piccoli fiori a campanula, bianchi o rosati, sbocciano in autunno, formando grappoli penduli, seguiti dai frutti, chiamati corbezzoli, che maturano in inverno e sono rossi, carnosi e dal sapore dolce. Il corbezzolo è resistente alla siccità e si adatta bene a terreni poveri e rocciosi. È apprezzato sia per il suo aspetto ornamentale che per la produzione di miele e liquori, oltre ad essere utilizzato per il consolidamento del suolo.
Ilatro comune (Fillirea)
La fillirea (nome scientifico: Phillyrea latifolia L.) è un arbusto o piccolo albero sempreverde della famiglia delle Oleacee, tipico delle regioni mediterranee. Raggiunge i 3-5 metri di altezza e presenta una chioma densa e compatta. Le foglie sono lanceolate, di colore verde scuro e lucido, con una leggera sfumatura grigio-argento nella parte inferiore. I fiori, piccoli e bianchi, sbocciano in primavera, seguiti da drupe nere o bluastre. La fillirea è resistente alla siccità e si adatta bene a terreni poveri e rocciosi. Viene utilizzata sia come pianta ornamentale in giardini e siepi, che per il consolidamento del suolo grazie alla sua robustezza e adattabili.
Leccio
Il leccio (nome scientifico: Quercus ilex L.) è un albero sempreverde della famiglia delle Fagaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-20 metri di altezza e presenta una chioma densa e arrotondata. Le foglie, di colore verde scuro e coriacee, sono oblunghe e a margine liscio. Il leccio produce piccole ghiande che maturano in autunno e sono molto apprezzate dalla fauna. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, il leccio è particolarmente adatto a climi caldi ma leggermente freschi. Viene utilizzato per la produzione di legname pregiato, carbone e come pianta ornamentale nei giardini e nelle aree verdi. La sua corteccia ha anche usi tradizionali in medicina.
Lentisco
Il lentisco (nome scientifico: Pistacia lentiscus L.) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Anacardiaceae, tipico delle regioni mediterranee calde. Può raggiungere i 3-4 metri di altezza e presenta una chioma globosa e arrotondata. Le foglie, di colore verde brillante e coriacee, sono composte e imparipennate, intensamente aromatiche a causa della presenza di olii essenziali. I frutti sono piccoli, sferici e rossi e maturano in estate; dall’incisione della corteccia si ricava una resina, molto conosciuta come mastice di Chio, un secreto che coagula in nodi rotondeggianti o lacrime, trasparenti, gialle, con odore balsamico e sapore acre e amaro; la resina deve il suo nome alla zona in cui vene principalmente coltivata, cioè l’isola di Chios in Grecia. Il mastice ha proprietà medicamentose. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, il lentisco è particolarmente adatto a climi caldi e aridi.
Mirto
Il mirto (nome scientifico: Myrtus communis L.) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Myrtaceae, tipico delle regioni mediterranee. Raggiunge i 2-3 metri di altezza e presenta una chioma compatta e ramificata. Le foglie, ovali e lucide, sono di colore verde brillante e fortemente aromatiche, mentre i fiori, bianchi e leggermente profumati, sbocciano in estate. I frutti sono bacche nero-bluastre che maturano in autunno. Il mirto è noto per le sue proprietà aromatiche e medicinali, utilizzato in erboristeria per trattare disturbi respiratori e digestivi. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, viene impiegato come pianta ornamentale nei giardini e nelle siepi, oltre a essere usato nella preparazione di liquori e oli essenziali.
Pino d'Aleppo
Il pino d'Aleppo (nome scientifico: Pinus halepensis Mill.) è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Pinaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-25 metri di altezza e presenta una chioma globosa e abbastanza irregolare. Le foglie, aghiformi, sono lunghe, sottili e di colore verde chiaro. Il pino d'Aleppo produce coni che contengono semi, utilizzati da diversi animali. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, questa specie è particolarmente adatta ai climi caldi e aridi. È utilizzato per il rimboschimento di terreni e come pianta ornamentale nei parchi. Il suo legno, aromatico e resistente, è impiegato in falegnameria e nella produzione di resina.
Quercia spinosa
La quercia spinosa (nome scientifico: Quercus coccifera L.) è un arbusto o piccolo albero sempreverde della famiglia delle Fagaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 3-6 metri di altezza e presenta una chioma compatta e ramificata. Le foglie, coriacee e lucide, sono di colore verde scuro, con margini spinosi. La pianta produce ghiande che maturano in autunno e sono apprezzate dalla fauna. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, cresce principalmente in ambienti rocciosi e aridi. La quercia spinosa è importante per la sua predilezione da parte del kermococco, una cocciniglia utilizzata storicamente per produrre il colorante rosso vermiglio (kermes). Viene anche utilizzata per creare siepi e come pianta ornamentale.
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