TORRE GUACETO
ettari riforestati
2
alberi piantati
1000
(stima tra 10 anni)
150000
(stima tra 10 anni)
20000
CONDUTTORE DEL TERRENO
Azienda Agricola Guaceto
SEDE DI PIANTUMAZIONE
Torre Guaceto (Brindisi)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Creazione di un bosco in un’area adiacente alla Riserva Naturale del Parco di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, estesa per circa 1800 ettari, una delle più vaste aree naturali protette della Puglia. Il terreno, precedentemente agricolo, diventerà un’oasi naturale accessibile alla comunità
TIPOLOGIA INTERVENTO
Progetto di imboschimento su seminativo in area alto valore paesaggistico (parte ricadente nella Riserva Naturale di Torre Guaceto)
DATA PIANTUMAZIONE
26/01/2024
STATO DELL’ARTE
1° anno: cura e manutenzione
TRASCINA
SPECIE SELEZIONATE
Carrubo
Il carrubo (nome scientifico: Ceratonia siliqua L.) è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Fabacee, originario delle regioni calde del Mediterraneo. Può raggiungere i 6-7 metri di altezza e presenta una chioma ampia e densa. Le foglie, composte, sono lucide e di colore verde scuro, mentre i fiori, piccoli e di colore rosso-porpora, sbocciano in estate. I frutti, le carrube, sono legumi apprezzati per il loro sapore dolce e per le loro proprietà nutritive. Il legno del carrubo è duro e resistente, mentre la pianta è molto resistente alla siccità e adatta a terreni poveri. È utilizzato come pianta ornamentale e in agricoltura, per la produzione di farine.
Corbezzolo
Il corbezzolo (nome scientifico: Arbutus unedo L.) è un arbusto o piccolo albero sempreverde della famiglia delle Ericacee, originario delle regioni mediterranee. Raggiunge i 5-8 metri di altezza e ha una chioma densa, con foglie ovali e lucide, di colore verde scuro. I piccoli fiori a campanula, bianchi o rosati, sbocciano in autunno, formando grappoli penduli, seguiti dai frutti, chiamati corbezzoli, che maturano in inverno e sono rossi, carnosi e dal sapore dolce. Il corbezzolo è resistente alla siccità e si adatta bene a terreni poveri e rocciosi. È apprezzato sia per il suo aspetto ornamentale che per la produzione di miele e liquori, oltre ad essere utilizzato per il consolidamento del suolo.
Leccio
Il leccio (nome scientifico: Quercus ilex L.) è un albero sempreverde della famiglia delle Fagaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-20 metri di altezza e presenta una chioma densa e arrotondata. Le foglie, di colore verde scuro e coriacee, sono oblunghe e a margine liscio. Il leccio produce piccole ghiande che maturano in autunno e sono molto apprezzate dalla fauna. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, il leccio è particolarmente adatto a climi caldi ma leggermente freschi. Viene utilizzato per la produzione di legname pregiato, carbone e come pianta ornamentale nei giardini e nelle aree verdi. La sua corteccia ha anche usi tradizionali in medicina.
Lentisco
Il lentisco (nome scientifico: Pistacia lentiscus L.) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Anacardiaceae, tipico delle regioni mediterranee calde. Può raggiungere i 3-4 metri di altezza e presenta una chioma globosa e arrotondata. Le foglie, di colore verde brillante e coriacee, sono composte e imparipennate, intensamente aromatiche a causa della presenza di olii essenziali. I frutti sono piccoli, sferici e rossi e maturano in estate; dall’incisione della corteccia si ricava una resina, molto conosciuta come mastice di Chio, un secreto che coagula in nodi rotondeggianti o lacrime, trasparenti, gialle, con odore balsamico e sapore acre e amaro; la resina deve il suo nome alla zona in cui vene principalmente coltivata, cioè l’isola di Chios in Grecia. Il mastice ha proprietà medicamentose. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, il lentisco è particolarmente adatto a climi caldi e aridi.
Olmo campestre
L'olmo campestre (nome scientifico: Ulmus minor Mill.) è un albero deciduo della famiglia delle Ulmaceae, diffuso nelle zone temperate di Europa e Asia. Può raggiungere i 15-20 metri di altezza e presenta una chioma ampia e arrotondata. Le foglie, verde chiaro e seghettate, sono di forma ellittica e in autunno assumono tonalità gialle. I fiori, piccoli e poco appariscenti, sbocciano in primavera, seguiti da samare (frutti alati). L'olmo campestre è resistente a diversi tipi di terreno e si adatta bene anche a condizioni climatiche difficili. È spesso utilizzato come pianta ornamentale nei parchi e nelle aree verdi, oltre che per la protezione del suolo. Il suo legno, robusto e duraturo, è impiegato in lavori di falegnameria.
Pero mandorlino
Il pero mandorlino (nome scientifico: Pyrus spinosa Forssk.) è un arbusto o piccolo albero deciduo, appartenente alla famiglia delle Rosacee, diffuso in Europa e Asia occidentale. Può raggiungere i 5-8 metri di altezza e presenta una chioma ampia e tondeggiante. Le foglie, ovate e seghettate, sono di colore verde scuro, mentre in autunno si tingono di giallo-arancio. I fiori bianchi, che sbocciano in primavera, sono seguiti da frutti simili a piccole pere, dure e di sapore acidulo. Il perastro cresce preferibilmente in terreni secchi e ben drenati ed è resistente al freddo. È spesso utilizzato in giardinaggio come pianta ornamentale, ma anche per il consolidamento del suolo e la produzione di innesti di altre varietà di pero. Il suo legno è durevole e viene usato per lavori artigianali.
Pino d'Aleppo
Il pino d'Aleppo (nome scientifico: Pinus halepensis Mill.) è un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Pinaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-25 metri di altezza e presenta una chioma globosa e abbastanza irregolare. Le foglie, aghiformi, sono lunghe, sottili e di colore verde chiaro. Il pino d'Aleppo produce coni che contengono semi, utilizzati da diversi animali. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, questa specie è particolarmente adatta ai climi caldi e aridi. È utilizzato per il rimboschimento di terreni e come pianta ornamentale nei parchi. Il suo legno, aromatico e resistente, è impiegato in falegnameria e nella produzione di resina.
Sughera
La sughera (nome scientifico: Quercus suber L.) è un albero deciduo della famiglia delle Fagaceae, tipico delle regioni mediterranee. Può raggiungere i 15-20 metri di altezza e presenta una chioma ampia e tondeggiante. Le foglie, lanceolate e di colore verde scuro, sono persistenti. La sughera è famosa per la corteccia spessa e coriacea, che viene raccolta periodicamente per la produzione di sughero, un materiale altamente utilizzato nell'industria. Il suo legno è resistente e viene impiegato per la fabbricazione di mobili e botti. Resistente alla siccità e ai terreni poveri, la sughera è utilizzata anche per il consolidamento del suolo e come pianta ornamentale in parchi e giardini.
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