Ottobre 2024

Fondazione SYLVA e Rai Cinema insieme per la riforestazione del Salento

Il cinema può innescare le riflessioni più profonde sul nostro rapporto con la natura e l’ambiente, ed è il terreno fertile per generare una presa di coscienza su una giusta transizione e sul futuro del pianeta.

Parte da questa premessa la collaborazione tra Rai Cinema e Fondazione Sylva, impegnate in un intervento di forestazione e riqualificazione nel Salento, territorio colpito dal batterio Xylella Fastidiosa.

Il progetto è stato presentato mercoledì 16 ottobre a Palazzo Esposizioni, durante la Festa del Cinema di Roma, con la partecipazione speciale dell’attrice Anna Foglietta. Sono intervenuti Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema; Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva; Sergio Del Prete, direttore di Anica Academy Ets.

“Abbiamo accolto con piacere l’invito del presidente della Fondazione Sylva, Luigi de Vecchi, di sostenere il lavoro che da anni portano avanti con dedizione, in particolare nella zona del Salento così duramente colpita – dice Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – E abbiamo deciso di contribuire all’acquisto di 160 alberi, simbolicamente uno per ciascun dipendente. È un piccolo gesto, un segno di attenzione però importante, per agire concretamente contro i danni provocati all’ambiente in quel territorio. Lancio un invito, anzi un appello ai produttori: poiché in Italia ogni anno si realizzano molti film e fiction, ogni produzione potrebbe impegnarsi a piantare un numero di alberi pari al numero di persone che lavorano in quella produzione, in quei set. E’ importante iniziare a fare qualcosa di concreto, subito, insieme”.

“Fare rete, unire energie e responsabilità è il primo passo decisivo per affrontare le grandi sfide del nostro tempo. Ed è per questo che ringrazio Rai Cinema per essere al fianco di Fondazione Sylva e sostenere con convinzione la nostra missione, che da tre anni ha un obiettivo: creare boschi per contrastare i danni del cambiamento climatico, e contribuire a ricostruire un ambiente sano da restituire alle future generazioni”, dice Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva

“Il fatto che una realtà no profit, come Fondazione Sylva, si sia presa cura del territorio pugliese piantando alberi, soprattutto per ripristinare la biodiversità, è qualcosa di illuminante e insieme lungimirante. Significa non solo riforestare, ma affidare alle cure della cittadinanza e delle amministrazioni locali i boschi che cresceranno, il verde, che in questo modo appartiene a tutti. Questo ci coinvolge in prima persona e ci chiama alla responsabilità”, dice l’attrice Anna Foglietta.

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