“È in atto un’apocalisse silenziosa in Puglia”, dice Marisa Tomei aggirandosi in un uliveto spettrale. Inizia così il corto Green Hope che l’attrice Premio Oscar ha girato nel Salento, nelle campagne duramente colpite dal batterio Xylella Fastidiosa.
In poco meno di dieci anni, l’epidemia ha causato la morte di quasi trenta milioni di ulivi. La scomparsa di questo patrimonio millenario, oltre a causare gravi danni alla produzione olivicola, sta drammaticamente accelerando le conseguenze del cambiamento climatico. “Ma c’è una speranza”, dice l’attrice americana molto amata dai giovani per aver interpretato il ruolo di zia May nella trilogia di Spider-Man e che, con questo corto, ha voluto dare volto, voce e impegno al fianco di Fondazione Sylva
Green Hope porta la firma della regista italoamericana Lisa Leone; prezioso il contributo del regista Edoardo Winspeare, del direttore delle luci Lucio Ianni, e di Marco Conoci per il montaggio.
Il corto è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma da Paolo Del Brocco, amministratore delegato Rai Cinema, Luigi de Vecchi, presidente di Fondazione Sylva, Sergio Del Prete, direttore Anica Academy, con la partecipazione speciale dell’attrice Anna Foglietta.