Giunto alla quinta edizione, il Premio è uno dei più importanti riconoscimenti in campo ambientale e sociale, ed è dedicato alle realtà che s’impegnano per trasformare la società con progetti e azioni attente all’ambiente e alle persone. 

È stato ritenuto meritevole di menzione il progetto realizzato a Minervino di Lecce, nel Salento, tra il 2021 e il 2023. 

La prima fase è stata interessata da un intervento di riforestazione: su un terreno di dieci ettari, Sylva ha piantato undicimila alberi scelti tra le specie autoctone della macchia mediterranea. La seconda fase ha previsto un percorso rivolto agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, Albero Amico, ed è stato un grande evento collettivo: 950 bambine e bambini coinvolti, insieme alle loro famiglie. La terza fase è approdata alla creazione del Manifesto poetico delle piante: i bambini hanno compreso che alberi e piante sono esseri viventi; hanno intelligenza e abilità di stringere alleanze e creare comunità. La quarta e ultima fase del progetto è stata quella della creatività. Agli alunni delle scuole salentine è stato chiesto di farsi fotografi e scrittori e di raccontare la natura circostante. È nato Storie Green, una pubblicazione che Sylva ha distribuito in cinquanta scuole del Salento. 

“Siamo onorati di questo prestigioso riconoscimento – dice Novella Pellegrini, direttrice generale di Fondazione Sylva – Il progetto realizzato nel Salento è la testimonianza che attorno alle piante è possibile costruire una comunità che ha voglia di impegnarsi, spinta dal desiderio di una rinascita ambientale. Questo premio lo dedichiamo a loro”.

La premiazione si è svolta a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni.