LA FORESTAZIONE COME VOLANO DI SVILUPPO AMBIENTALE E SOCIALE
FONDAZIONE SYLVA con INTESA SANPAOLO e ALBERITALIA
Quattromila nuovi alberi nel Salento, a Nardò, in provincia di Lecce. È il nuovo intervento di forestazione realizzato grazie al contributo di Intesa Sanpaolo e Alberitalia, nell’ambito del progetto Parco Italia; con la collaborazione istituzionale della Provincia di Lecce e del Comune di Nardò.
Le piante sono state scelte tra le specie autoctone della macchia mediterranea, in quanto più resistenti e adatte al territorio. Sono le più rappresentative della flora salentina, e in particolare: il leccio, la quercia spinosa, la quercia vallonea, il pino d’Aleppo, il carrubo, l’ilatro comune, il mirto, il lentisco, il corbezzolo. Fondazione Sylva ha siglato un accordo con il Comune di Nardò con durata fino a cinque anni dalla data di messa a dimora delle piante, con lo scopo di incrementare la superficie boschiva e mettere a disposizione della comunità un nuovo polmone verde, che darà un forte contributo alla salvaguardia della biodiversità e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
Due sono le aree d’intervento, per un’estensione di circa 3 ettari: la prima si trova in località Boncuri e la seconda nell’immediata periferia della città in via Paolo Borsellino, vicino all’area urbana; adiacente a questo terreno, il Comune ha in progetto di realizzare un parco urbano dedicato alla legalità. La prima area d’intervento, invece, è adiacente alla foresteria di Masseria Boncuri, destinata all’accoglienza dei lavoratori agricoli stranieri stagionali e alla Masseria stessa, tra l’altro sede scout CNGEI. Quest’area, in passato, è stata rifugio di fortuna per tanti lavoratori stranieri, e proprio da qui, undici anni fa, è partita la prima protesta pacifica in Italia dei lavoratori contro il caporalato.
Oggi nasce un bosco, con un intervento dal forte valore simbolico: la forestazione diventa esempio di rigenerazione ambientale e sociale.